METAHUMAN CREATOR: IL FUTURO DEL GAMING E’ QUI

creazione avatar

La nuova generazione di videogiochi è appena iniziata e si è visto ancora poco di quello che potrà dare negli anni a venire all’industria, sia in termini di evoluzione grafica, sia in termini di tecnologia, siccome la maggior parte delle industrie sta ancora cercando di innovare i propri motori di gioco ed adattarli a quello che diventerà il nuovo standard. A questo proposito uno dei più attesi è senza dubbio l’Unreal Engine 5, evoluzione dell’apprezzato e usatissimo Unreal Engine 4 che ha fatto da base ad alcuni dei giochi più amati nella scorsa gen, come ‘Borderlands 3’ o ‘Crash Bandicoot 4’. La nuova creazione di Epic è molto attesa e con il passare del tempo l’azienda statunitense sta presentando al pubblico alcune tra le caratteristiche principali. Una di queste è senza dubbio il tool per la creazione dei personaggi non giocanti, ovvero tutti quei soggetti che a volte troviamo all’interno dei videogiochi con cui è possibile interagire ma che non possono essere impersonati dal giocatore. Questa applicazione online a cui abbiamo avuto accesso registrandoci sulla piattaforma apposita, illustra, ancora in maniera molto generale, quelle che saranno le opzioni a disposizione degli sviluppatori in termini di creazione di personaggi. Analizzando il tool chiamato “MetaHuman Creator” per via della possibilità di creare solamente degli umanoidi, abbiamo provato a ideare un avatar che rappresentasse un teenager partendo da una base tra quelle proposte che è modificare in toto. Nel video in allegato è possibile notare in time-lapse tutto ciò che abbiamo fatto per creare il personaggio grazie all’editor sì approfondito, ma che permette grazie alla sua intuitività, di generare in breve tempo una serie innumerevole di NPC che risultano essere altamente realistici. Tra le funzioni principali del tool che rappresenta in piccola parte ciò che successivamente sarà messo a disposizione degli sviluppatori, c’è sicuramente quella del “blend” nella quale è possibile selezionare 6 soggetti tra quelli predefiniti ed impostare sul proprio avatar in punti specifici come fronte o occhi, lo stile di uno dei 6 o uno misto tra due, al fine di essere quanto più precisi possibile nella modellazione. Inoltre è possibile usare la funzione “sculpt” per modificare in maniera più approfondita e libera ogni elemento del viso e la funzione “move” per modificarne angolazione, posizione e proporzione. Dopo aver speso molto tempo nella creazione del viso, il programma ci dà la possibilità di modificare il colore della pelle, il rossore sulle parti del viso, il quantitativo e l’intensità delle impurità della pelle e delle lentiggini; ci permette di modificare gli occhi nella forma(scegliendo tra alcune preimpostate o andando a modificare liberamente) e nel colore, così come le pupille e i denti. Questi ultimi in particolare risultano avere un editor molto preciso ed approfondito che dà la possibilità di creare qualunque tipo di dentatura, da una naturale molto umana ad una particolare con denti gialli e totalmente rovinatii, di decidere il colore dei denti ed anche di stabilire la presenza e il colore delle placche dentali. C’è anche un editor molto basilare per il make-up di labbra ed occhi, uno leggermente più approfondito per il taglio di capelli, che oltre a permettere di scegliere tra capigliature preimpostate, permette di stabilire la gradazione di bianco nei capelli e le impurità di questi ultimi, ed uno per la peluria facciale che presenta anch’essa delle funzioni che ne modificano la gradazione di bianco e le impurità. Prima di osservare la propria creazione, l’editor ci fa modificare l’abbigliamento scegliendo tra tre proposte per la parte superiore, inferiore e le scarpe; infine si può osservare la propria creatura compiere dei movimenti che appaiono, come si può vedere dal video, estremamente credibili e realistici facendoci assaporare per qualche istante le potenzialità della nuova generazione videoludica che sarà sicuramente influenzata da due elementi principali: fisica e intelligenza artificiale.

movimenti avatar

Trarre una conclusione dalla prova di un’ora che la Epic ha concesso agli iscritti all’iniziativa sarebbe precoce e sicuramente impreciso, ma può essere un buon punto di partenza per immaginare l’uso che se ne potrà fare all’interno dell’industria. L’intuitività e la facilità con la quale è possibile creare personaggi completamente differenti gli uni dagli altri sarà sicuramente un aspetto che permetterà agli sviluppatori di dedicare meno tempo alla creazione di NPC avendo comunque risultati migliori, per concentrarsi su altri aspetti più importanti che finora sono stati accantonati per via della mole di lavoro di cui ha bisogno la creazione di avatar non giocanti. Un altro aspetto da non sottovalutare è sicuramente la possibilità che un editor così approfondito e facile da usare, costruito sulla base di quello della Epic, possa essere inserito per permettere la creazione del personaggio principale in qualche gioco di ruolo che prevede questa meccanica, che da sempre attira numerosi giocatori vogliosi di creare il proprio alter ego. Epic ha dunque scoperto le carte e sta pian piano mostrando a tutti di che pasta è fatto il suo motore di gioco, che appare davvero molto avanzato anche rispetto a quello dei competitors. E’ lecito aspettarsi che numerosi giochi faranno uso dell’Unreal engine 5 che, anche grazie al meraviglioso tool per la creazione dei personaggi che abbiamo provato, ci darà sicuramente numerose soddisfazioni, già a partire dall’uscita di “Hellblade 2: Senua’s Saga” che è stato annunciato utilizzi il motore della casa videoludica statunitense e che sarà dunque il banco di prova per testare a che livello di fotorealismo l’industria del gaming può arrivare.

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